Gusto&C a Golosaria 2018 a Milano

 

Sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 ottobre 2018 Gusto&C. è stata presente alla tredicesima edizione di Golosaria Milano, grande rassegna del gusto italiano.

Protagonisti, insieme ad altri 200 produttori e 100 cantine, di una delle più importanti fiere dell’enogastronomia italiana.

Il tema di Golosaria 2018 è stato “Il Buono che fa Bene”, filo conduttore di più di 80 eventi che si sono svolti nell’arco della tre giorni.

 

gustoec a golosaria milano 2018

 

Gusto&C firma il Manifesto della Bottega Italiana

 

Sempre il 28 ottobre, nella giornata centrale di Golosaria, abbiamo partecipato alla firma dal vivo del Manifesto della Bottega Italiana, con i migliori professionisti del settore.

Il Manifesto, ideato da Paolo Massobrio fondatore di Golosaria, vuole essere un proclama per richiamare l’attenzione sulla lenta estinzione di un importane elemento del tessuto culturale e materiale italiano che sta via via sparendo: la bottega, il piccolo rivenditore.

 

gustoec a golosaria milano 2018

 

Le Ragioni del Manifesto della Bottega Italiana

 

Secondo il Manifesto, le bottege italiane rappresentano un unicum, evolutosi nel tempo, ma con solide tradizioni nella piccola impresa  familiare.

Le botteghe italiane hanno radici profonde nel territorio e nella città: animano le sue vie e rappresentano un patrimonio di professionalità e saper fare.

Esse sono i tasselli che uniscono i produttori locali ed i clienti, con la loro sapiente ricerca della qualità di prossimità e di proposte di eccellenza.

Il Manifesto vuol essere anche un  elemento di sensibilizzazione verso la politica, le istituzioni e le associazioni di categoria.

Un modo per prendere atto che una storia come quella delle botteghe italiane non può non avere una prospettiva per il futuro, che permetta di rispondere alle sfide che ha posto la crisi economica, ma anche la concorrenza dei grossi retail fisici e degli e-commerce.

Ma questa concorrenza deve sapersi tradurre in stimolo per innovarsi. Il Manifesto non è una lamentazione per lo stato dei fatti, ma uno stimolo al cambiamento, individuando 3 aree su cui le botteghe possono far leva per rinnovarsi e vincere la crisi:

  • puntare sulla qualità e suhttps://www.gustoec.it/3-metodi-aumentare-clienti-vendite-gastronomie-bar-macellerie/ una clientela esigente
  • saper comunicare (on-line e off line) tanto le eccellenze dei produttori locali e quanto la propria expertise che sa sceglierli e guidare il cliente nel loro acquisto
  • saper fare rete sul territorio con altre botteghe, coi contadini e con gli artigiani

 

gustoec a golosaria milano 2018

 

 

Perchè sosteniamo il Manifesto della Bottega Italiana

 

Noi di Gusto&C., proveniamo proprio da una realtà familiare e conosciamo bene e in prima persona le difficoltà odierne delle botteghe italiane.

Esse sono le nostre clienti, coloro che credono nel nostro impegno e nei nostri prodotti e che per prime meritano il nostro supporto.

Per questo ci impegnamo in prima persona non solo alla fima del Manifesto, quale atto simbolico, ma anche a portare avanti le battaglie a difesa della qualità dell commercio cittadino e dei valori e delle tradizioni dei rivenditori di prossimità.

 

gustoec a golosaria milano 2018

 

Ecco i 10 punti del Manifesto della Bottega Italiana:

 

  1. La bottega italiana è interpretazione del cambiamento e non nostalgia di una congiuntura passata
  2. La bottega italiana è un’impresa che interpreta la crisi come stimolo intraprendendo l’unica strada percorribile: la distinzione qualitativa
  3. La bottega italiana fa vivere il proprio territorio, raccontandolo attraverso le storie dei prodotti e dei produttori di prossimità capaci di tramettere il fascino di un luogo
  4. La bottega italiana deve fare rete sul territorio con altre botteghe, ma soprattutto coi contadini e gli artigiani, così da diventare un piccolo centro che rappresenta un forte motivo di attrattiva
  5. La bottega italiana è venditrice di stile di vita perché in grado di comunicare ai visitatori, in particolare esteri, l’italian way of life ossia la visione di un territorio con occhi nuovi
  6. La bottega italiana è presidio sul territorio, soprattutto nelle piccole realtà territoriali, ma ha l’ambizione, con la sua distintività, di attirare gente che arriva da molto lontano
  7. Il bottegaio diventa co-produttore perché consiglia e indirizza gli artigiani con cui collabora, senza gelosie, giacchè si ritiene un luogo dinamico e propulsore di continue scoperte
  8. Il bottegaio è maestro d’accoglienza perché intuisce i desideri di chi entra e li stimola con esperienze nuove
  9. Il bottegaio è un bravo comunicatore on line, mantiene il sito aggiornato e utilizza i social network per raccontare il suo assortimento e chi sta dietro ai prodotti
  10. La bottega italiana non teme la concorrenza della GDO, ma la utilizza come stimolo alla creatività e alla personalizzazione dell’offerta. Integra vendita on-line e off line, puntando sempre su uno storytelling efficace.